La mediazione è l’attività professionale svolta da un terzo imparziale e finalizzata ad assistere due o più soggetti sia nella ricerca di un accordo per la soluzione di una controversia, sia nella formulazione di una proposta per la risoluzione della stessa.
Il 21 marzo 2011 è entrata in vigore in Italia il sistema della Mediazione Civile, con cui s’intende intervenire, insieme ad altre riforme in campo giudiziale, nella fase di lavorazione delle cause.
L’obiettivo principale della riforma è la riduzione del numero di cause nel sistema Giustizia, offrendo al cittadino uno strumento più semplice e veloce per risolvere le controversie con tempi molto brevi e costi molto contenuti oltre che definiti da tabelle pubblicate.
Cosa compone la mediazione civile?
Due o più parti, che possono essere assistite dai rispettivi avvocati o consulenti, si incontrano presso un Organismo di Mediazione accreditato dal Ministero della Giustizia per cercare un accordo attraverso il fondamentale intervento del Mediatore Professionista, che si è accuratamente formato e preparato per aiutare le parti a incontrarsi e a trovare una soluzione conveniente per entrambe.
La mediazione costituisce la migliore e unica alternativa alle lunghe e costosissime cause in Tribunale, dove spesso, dopo anni di udienze, tutti si sentono sconfitti e nessuno vincitore.
Ha la stessa validità di una causa in tribunale?
La mediazione è un vero e proprio istituto giuridico, in quanto dotata di una propria disciplina e di un proprio procedimento previsto e regolato dalla legge. Il procedimento è volto a risolvere liti civili o commerciali, all’interno del quale si compiono atti produttivi di effetti giuridici sostanziali, come il rispetto di una legge o di un contratto.
Posso fare una mediazione con ATER?
Certamente. E’ possibile portare in mediazione quasi ogni materia, come ad esempio: morosità, prescrizione delle cifre richieste, danni materiali subiti, inadempimenti da parte dell’ente, sanatorie amministrative non portate ad esito.